Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 267/2024 del Decreto Legge 14 novembre 2024, n. 167 (c.d. Decreto Concordato), si assiste all’ampliamento della platea dei lavoratori dipendenti beneficiari del Bonus Natale, l’indennità una tantum pari a 100 euro netti (da riproporzionare in funzione della durata del rapporto di lavoro nel corso del presente anno), da erogarsi, a cura dei datori di lavoro, unitamente alla tredicesima mensilità, a favore dei lavoratori dipendenti che soddisfano contestualmente specifici requisiti reddituali e familiari e che ne facciano espressamente richiesta scritta.
Fermo restando i requisiti reddituali e, dunque, la titolarità di un reddito complessivo annuo non superiore a 28.000 euro e di un’imposta lorda determinata sui redditi di lavoro dipendente di importo superiore a quello della detrazione da lavoro spettante, per accedere alla misura, ora, non è più richiesta la presenza del coniuge fiscalmente a carico, come invece originariamente previsto, con la conseguenza che, a tali fini, è sufficiente avere almeno un figlio, anche se nato fuori del matrimonio, riconosciuto, adottivo, affiliato o affidato, fiscalmente a carico non più necessariamente al 100%. Si fa presente che il requisito reddituale va verificato a livello individuale e non di nucleo familiare.
Inoltre il D.L n. 167/2024 stabilisce che, nel caso in cui il lavoratore dipendente sia coniugato o convivente con altro lavoratore dipendente, il Bonus Natale spetta ad uno solo di essi.
Infine si precisa che il Bonus Natale spetta ad uno solo dei genitori in caso di separazione o divorzio.
I lavoratori che hanno già compilato la precedente modulistica non dovranno compilarla nuovamente.
Qualora il lavoratore non fornisca la dichiarazione nei tempi indicati ed abbia diritto al bonus, potrà recuperarlo in sede di dichiarazione dei redditi.