Il testo approvato del Milleproroghe 2024 prevede nel nuovo comma 4-bis dell’articolo 18 che, in materia di durata del contratto di lavoro subordinato a tempo determinato, le parole “30 aprile 2024” all’interno dell’articolo 19, comma 1, lettera b), D.Lgs. numero 81/2015 siano sostituite da “31 dicembre 2024”.
Di conseguenza, in mancanza di disposizioni dei contratti collettivi applicati in azienda (come è nella maggioranza dei casi) il datore di lavoro ha la possibilità, entro il 31 dicembre 2024 (anziché entro il prossimo 30 aprile) di individuare le esigenze di natura tecnica, organizzativa o produttiva, che giustificano l’apposizione di un termine al contratto di lavoro di durata superiore ai 12 mesi (massimo 24).
Si precisa che, pur in virtù del nuovo termine del 31 dicembre 2024, si ritengono ancora validi i chiarimenti forniti dal Ministero del Lavoro con la Circolare del 9 ottobre 2023 numero 9, secondo cui la data è da intendersi riferita alla stipula del contratto che, pertanto, potrà anche oltrepassare (come durata) il 31 dicembre.