Con le due decisioni che si illustrano di seguito, la Corte di Cassazione ha affrontato interessanti casistiche relative al licenziamento disciplinare.
Con ordinanza n. 26709 del 01.10.2021, la Corte ha indicato come legittimo il licenziamento del dipendente in malattia con uno stile di vita quotidiano in grado di ritardare la guarigione. In particolare, la Cassazione ha dichiarato che lo svolgimento di un’altra attività da parte del dipendente assente per malattia può giustificare il recesso del datore, per la violazione dei doveri di correttezza e buona fede e degli obblighi di diligenza e fedeltà.
Inoltre, con sentenza n. 27939 del 13.10.2021, la Corte ha poi affermato che il contenuto di un post, dai toni offensivi nei confronti dei vertici aziendali, pubblicato da un dipendente su Facebook, può giustificare un licenziamento di carattere disciplinare, mettendosi in atto in tal modo una grave insubordinazione.