Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto legge n. 5/2023 (c.d. Decreto Trasparenza), entrato in vigore dal 15 gennaio 2023, recante “Disposizioni urgenti in materia di trasparenza dei prezzi dei carburanti e di rafforzamento dei poteri di controllo del Garante per la sorveglianza dei prezzi, nonchè di sostegno per la fruizione del trasporto pubblico.”, viene prevista la possibilità, per i datori di lavoro privati, di erogare 200,00 euro, per ogni lavoratore dipendente, sotto forma di buoni benzina per l’acquisto di carburanti e ricariche elettriche, per il periodo da gennaio a dicembre 2023.
I buoni non concorrono alla formazione del reddito, ai sensi dell’articolo 51, comma 3, del TUIR e, per effetto dell’armonizzazione delle basi imponibili, non concorrono a formare reddito neppure ai fini contributivi.
La somma di 200,00 euro è aggiuntiva rispetto a quella massima di euro 258,23 già prevista dal comma 3, secondo periodo, dell’articolo 51 del TUIR e le due erogazioni devono avvenire in maniera separata.
I buoni possono essere distribuiti ad personam, dunque, non solo alla generalità dei dipendenti o a categorie omogenee, senza necessità di specifici accordi contrattuali.
Infine, il costo connesso all’acquisto dei buoni carburante è integralmente deducibile dal reddito di impresa in base all’art.95 del Tuir.