Con il messaggio n. 1381, pubblicato ieri, l’INPS ha comunicato che l’accesso alle nuove prestazioni disposte dal decreto “Cura Italia” a sostegno delle famiglie, dei lavoratori e delle imprese individuali, così come l’inoltro delle relative domande, dovrà avvenire in modalità telematica mediante le seguenti credenziali: PIN dispositivo (è sufficiente il PIN ordinario per talune attività di consultazione o gestione); SPID di livello 2 o superiore; la Carta di Identità Elettronica 3.0 (CIE) e la Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
L’Istituto, con il suddetto messaggio, ha inoltre reso noto che è in atto sia un processo di semplificazione delle procedure telematiche per la compilazione e l’invio on line di determinate domande, sia la realizzazione di una nuova procedura per il rilascio diretto del PIN dispositivo attraverso riconoscimento a distanza, ciò al fine di ottenere, con un solo processo, l’intero PIN. Attraverso questa nuova procedura non si dovrà, quindi, più aspettare l’invio degli ulteriori 8 caratteri del PIN, sino ad oggi spediti tramite servizio postale. Con il messaggio in commento, l’Istituto evidenzia infatti che la semplificazione della procedura per ottenere le predette misure consiste nell’utilizzo, in fase di autenticazione e per compilare e inviare le domande on line, unicamente delle prime otto cifre del PIN ricevuto via SMS o e-mail, dopo averlo richiesto:
– tramite il sito web www.inps.it al servizio “Richiesta PIN”;
– tramite contact center, chiamando il numero verde 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164164 (a pagamento da rete mobile).
Le misure ottenibili attraverso le procedure “semplificate” sono specificamente indicate dall’Istituto e tra di esse rientra il bonus baby sitting, introdotto dall’art. 23 del decreto “Cura Italia”, nonché il bonus di 600 euro destinato ai lavoratori autonomi.
Con specifico riferimento al bonus baby sitting, l’INPS precisa che è necessario il possesso dell’intero PIN (quindi anche della seconda parte) per registrarsi sulla piattaforma “Libretto di Famiglia” attraverso le modalità sopra indicate, oltre che ai fini dell’appropriazione telematica del bonus.