Il Decreto Proroghe (DL 132/2023) ha esteso fino al 31 dicembre 2023 la possibilità di accedere allo smart working senza accordo individuale anche per i lavoratori fragili del settore pubblico e privato.
Per completezza, essendo stato previsto in altri provvedimenti del Governo, riepiloghiamo i soggetti interessati alla proroga dello smart working al 31/12/2023:
- i genitori di figli minori di anni 14 a condizione che la modalità agile sia compatibile con la natura della prestazione e che nel nucleo familiare non vi sia un altro genitore beneficiario di ammortizzatori sociali o non lavoratore;
- coloro che siano accertati dal medico competente, nell’ambito della sorveglianza sanitaria come maggiormente esposti al rischio contagio (per età, immunodepressione, patologie oncologiche o svolgimento di terapie salvavita, soggetti a rischio) a condizione che tale modalità sia compatibile con le caratteristiche della prestazione lavorativa.