Il comma 121 dell’art. 1 della Legge di Bilancio 2022 ha previsto che per l’anno 2022 i lavoratori dipendenti con una retribuzione imponibile previdenziale mensile non superiore a 2.692,00 euro, hanno diritto ad una riduzione dell’aliquota contributiva a loro carico nella misura di 0,8 punti percentuali.
Le istruzione relative a tale agevolazione sono state impartite dall’INPS in ritardo non rendendo quindi possibile aggiornare gli applicativi prima di oggi.
Sulla base di queste disposizioni si rende quindi necessario il ricalcolo dei cedolini paga dei mesi di gennaio, febbraio e marzo, già chiusi.
Essa interesserà tutti i lavoratori dipendenti; per i dipendenti in forza, lo Studio effettuerà le operazioni di conguaglio nella busta paga di aprile o di maggio, come previsto dalla legge.
Per i dipendenti cessati, nei medesimi periodi sarà necessario elaborare una busta paga specifica per riconoscere ai soggetti interessati tale credito Inps, e la busta così elaborata dovrà essere consegnata dal datore di lavoro al dipendente cessato, effettuando altresì il bonifico di pagamento della somma a rimborso.